Francesca Alotta e Sylvia Pagni portano in scena uno spettacolo unico e coinvolgente: “Anime Mediterranee,
due donne in musica”. Un viaggio attraverso la storia e la musica del Mediterraneo.
Due artiste straordinarie, unite dalla passione, l’amore per la tradizione e la cultura italiane, e dalla volontà di
raccontare attraverso il canto, la musica, danze, storie di vita passata, di emigrazione, di dolore e di speranza, ma
anche la forza e il coraggio dei nostri connazionali emigrati, di ricordare quello che attraversarono, per povertà o per scappare dal pericolo delle foibe, per non dimenticare. Tra riflessioni e divertimento, interazione col pubblico,
ironia, le due artiste incanteranno il pubblico in un’atmosfera suggestiva.
Francesca Alotta (voce, pianoforte e percussioni, autrice del testo teatrale, regista e ideatrice della scenografia) e
Sylvia Pagni (pianoforte, fisarmonica, voce), guideranno il pubblico in un’esperienza sensoriale ricca di emozioni,
attraversando il cuore del Regno delle Due Sicilie, ma toccando anche tutte le regioni italiane.
Il repertorio spazia dalle melodie dal ’700, fino alle sonorità più moderne.
Ma Anime Mediterranee non è solo celebrazione e spettacolo, è anche un inno alla forza delle donne che si
uniscono. Francesca Alotta e Sylvia Pagni affrontano con sensibilità e determinazione, il delicato tema della
violenza di genere, invitando chiunque viva situazioni di difficoltà a chiedere aiuto.
Sul palco, due reti da pescatore con scarpe rosse e una panchina rossa e la scritta 1522 ( il numero di emergenza
contro la violenza di genere) e “ NON SEI SOLA”, diventeranno simboli forti e visibili di una battaglia che non può
essere ignorata.
Lo spettacolo è articolato in due parti, e oltre ai brani della tradizione italiana, ci saranno due originali inediti delle due artiste, una pizzica, “Fimmine” di Francesca Alotta e un tango “Mi corazon” di Sylvia Pagni.
Tra i pezzi eseguiti, spiccano titoli indimenticabili come Malafemmena, Reginella, ‘O Sole Mio, Vitti ‘Na Crozza,
Tammurriata Nera, Era de maggio, E vui durmiti ancora, Cu ti lu dissi, ‘O surdato nnammurato, ecc., fino al bis, col
grande successo di Francesca Alotta: “Non Amarmi,” vincitore del Festival di Sanremo del 1992, insieme ad
Aleandro Baldi, e “Vastasa”, brano interamente scritto da Francesca Alotta, che celebra la ribellione e la forza
femminile, col violoncello dello straordinario Giovanni Sollima e il grande percussionista Alfio Antico.
Con Anime Mediterranee, Francesca Alotta e Sylvia Pagni offrono al pubblico uno spettacolo intenso,
emozionante, divertente, ma carico di significati, che fa della musica un ponte tra passato e presente, tra tradizione e attualità, tra cuore e anima, tra riflessione e allegria. Grazie alla grande attrice Fioretta Mari che, per gentile concessione, ha impreziosito con la sua voce lo spettacolo e alle coreografie di Valentina Tarsitano.