FONDAZIONE SYMBOLA IN COLLABORAZIONE CON ASSOCAMERE ESTERO, UNIOCAMERE E IL PATROCINIO DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
L’ITALIA È UNA SUPERPOTENZA NELL’ECONOMIA CIRCOLARE E HA LA PIÙ ALTA PERCENTUALE DI RICICLO SULLA TOTALITÀ DEI RIFIUTI: L’83,4 %, CON UN VALORE MOLTO SUPERIORE ALLA MEDIA EUROPEA (53,8 %)
È ITALIANO IL PIÙ GRANDE OPERATORE MONDIALE NELLE RINNOVABILI: L’ENEL È LA PRIMA SOCIETÀ ELETTRICA PRIVATA PER CAPACITÀ GESTITA
531 MILA IMPRESE ITALIANE HANNO INVESTITO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI IN PRODOTTI E TECNOLOGIE GREEN
L’AGRICOLTURA ITALIANA MIGLIORE IN EUROPA PER SOSTENIBILITÀ E PRODUZIONI DI QUALITÀ
REALACCI (FONDAZIONE SYMBOLA): “NON SI CAPISCE L’ITALIA E L’ANDAMENTO DELLA SUA ECONOMIA, LA FORZA DEL MADE IN ITALY, CHE TALVOLTA SORPRENDE SE, OLTRE A VEDERE I SUOI DIFETTI, NON SE NE COLGONO I SUOI PUNTI DI FORZA. IL NOSTRO PAESE DÀ IL MEGLIO DI SÉ QUANDO INCROCIA I SUOI CROMOSOMI ANTICHI CON UN MODO TUTTO ITALIANO DI FARE ECONOMIA: CHE TIENE INSIEME INNOVAZIONE E TRADIZIONE, COESIONE SOCIALE, NUOVE TECNOLOGIE E BELLEZZA, CAPACITÀ DI PARLARE AL MONDO SENZA PERDERE LEGAMI CON TERRITORI E COMUNITÀ, SOSTENIBILITÀ FLESSIBILITÀ PRODUTTIVA, COMPETITIVITÀ. I 10 SELFIE SONO UN RACCONTO CHE VUOLE ESSERE UN PROMEMORIA E UN’AGENDA. C’È MOLTO DA FARE MA DA QUI POSSIAMO PARTIRE PER AFFRONTARE NON SOLO I NOSTRI MALI ANTICHI MA IL FUTURO E LE SFIDE CHE CI PONE. POSSIAMO FARLO DENTRO LA MISSIONE CHE SI È DATA L’EUROPA CON IL NEXT GENERATION EU, PER RISPONDERE ALLE CRISI TENENDO INSIEME COESIONE, TRANSIZIONE VERDE, DIGITALE. DOBBIAMO FARLO RAFFORZANDO NEL MONDO UN PERCORSO DI COOPERAZIONE E DI PACE OGGI INDEBOLITO. PER COSTRUIRE INSIEME, SENZA LASCIARE INDIETRO NESSUNO, SENZA LASCIARE SOLO NESSUNO, UN MONDO PIÙ SICURO, CIVILE, GENTILE COME È SCRITTO NEL MANIFESTO DI ASSISI”.
Roma, 17 maggio 2023. L’Italia dei 10 selfie 2023 fotografa come ogni anno, attraverso dati selezionati dai principali rapporti della Fondazione Symbola e da quelli di una selezionata rete di partner associativi dieci punti di forza del nostro Paese. Il dossier è realizzato in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il Patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del ministero delle Imprese e del Made in Italy e molti partner. Il report è già stato tradotto in sette lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, giapponese, arabo) e distribuito a livello internazionale dalla rete delle ambasciate italiane all’estero e dalla rete delle camere di commercio estere che amplificheranno nei paesi di riferimento i contenuti del lavoro.
I 10 Selfie sono stati presentati oggi presso la sala Stampa Estera, con i saluti del corrispondente britannico e segretario della Stampa estera Christopher Warde-Jones, da Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola; Mauro Battocchi, Vice Direttore Generale del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri; Domenico Mauriello, segretario generale Assocamerestero.
“Non si capisce l’Italia e l’andamento della sua economia, la forza del made in Italy, che talvolta sorprende se, oltre a vedere i suoi difetti, non se ne colgono i suoi punti di forza. Il nostro Paese – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità flessibilità produttiva, competitività. I 10 selfie sono un racconto che vuole essere un promemoria e un’agenda. C’è molto da fare ma da qui possiamo partire per affrontare non solo i nostri mali antichi ma il futuro e le sfide che ci pone. Possiamo farlo dentro la missione che si è data l’Europa con il Next Generation EU, per rispondere alle crisi tenendo insieme coesione, transizione verde, digitale. Dobbiamo farlo rafforzando nel mondo un percorso di cooperazione e di pace oggi indebolito. Per costruire insieme, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, un mondo più sicuro, civile, gentile come è scritto nel manifesto di Assisi”.
Nel suo intervento il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha detto: “Non solo il più rinomato Made in Italy: le eccellenze meno note restituiscono al mondo l’immagine di un’Italia poliedrica, ricca degli 8000 comuni, dei distretti industriali, delle camere di commercio, delle piccole imprese competitive a livello globale. È un modello di capitalismo diffuso e partecipativo capace di esprimere leadership in una pluralità di settori. L’Italia presidia oltre 3000 nicchie di prodotti: quella che un tempo era percepita come un’anomalia del sistema produttivo fatto di piccole e medie imprese ora sta diventando un modello a livello internazionale, innovativo e sostenibile. Il cambio di nome del ministero è la prima mission che si concretizzerà ancora di più con il disegno di legge quadro sul Made in Italy che nei giorni prossimi porterò al Consiglio dei Ministri”.
Pochi sanno che:
- L’Italia è il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani (83,4%), un valore superiore alla media europea (53,8%) e a quello di Germania (70%), Francia (64,5%) e Spagna (65,3%). Un risultato che determina una riduzione annuale delle emissioni pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO2
- Siamo leader nella produttività nell’uso delle materie prime con un punteggio di 274 punti su 300, un dato superiore alla media UE (147 punti) e a quello di Germania (167), Francia (162), Spagna (131)
- È italiano il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili. L’ENEL infatti è la prima società elettrica privata per capacità gestita
- 531.000 imprese italiane hanno investito negli ultimi cinque anni in prodotti e tecnologie green. Sono quelle che innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro.
- L’Italia è il primo esportatore in UE e il secondo al mondo, dopo la Cina (€347 mld), di prodotti del Tessile, Moda e Accessorio (TMA), con un valore dell’export pari a € 66,6 miliardi
- Siamo primi in Europa per fatturato nel settore del design con € 4,15 miliardi (19,9% sul
- totale UE)
- Siamo primi al mondo per saldo della bilancia commerciale nel settore della cantieristica nautica: un valore pari a 3,1 miliardi con circa il 50% degli ordini per gli yacht
- L’Italia conferma nel 2021 la leadership mondiale nella produzione di vino (50,2 mln hl), precedendo Francia (37,6) e Spagna (35,3)
- L’Italia è prima al mondo per valore dell’export di apparecchi e dispositivi professionali per la preparazione di bevande calde, a cominciare dal caffè, o per la cottura o il riscaldamento degli alimenti
- Siamo i primi esportatori al mondo di apparecchi a raggi ultravioletti o infrarossi per utilizzo medico-chirurgico
- L’Italia è prima per saldo di prodotti sportivi tra i grandi paesi UE e leader nell’export di abbigliamento da neve
Il rapporto “L’Italia in 10 selfie 2023” si trova su www.symbola.net