

Suor Maria Trigila
Suor Maria Trigila è responsabile di uno sportello di Inclusione educativa dove svolge attività di accompagnamento delle competenze, cioè aiuta i ragazzi meritevoli e poveri a risolvere dubbi di apprendimento che fanno da ostacolo al proseguimento della scuola. Questo lo realizza insieme ad altre suore di varie congregazioni e li coordina. Suor Maria è la prima professionista in tonaca. Tra pochi mesi sarà iscritta anche nell’albo dei professionisti dell’Ordine nazionale dei giornalisti, e saràil primo caso in Italia, pur avendo fatto voto di povertà e non potendo dunque percepire compensi per la sua attività professionale. Questa giornalista con la tonaca è una religiosa siciliana, che da 23 anni fa parte di un altro Ordine, quello delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nata a Caltagirone, lo stesso paese di Don Luigi Sturzo, si è laureata in Lettere moderne nell’Università di Catania e successivamente si è specializzata in Comunicazione sociale e Teologia. Ma la sua passione, da sempre, è il giornalismo. Per la sua attività giornalistica Suor Maria Trigila, già iscritta all’albo dei pubblicisti dal 26 aprile 1997, non può però percepire alcun compenso, avendo fatto voto di povertà. E proprio la esclusività professionale, basata sul rapporto economico, è uno dei requisiti previsti dalla legge per l’iscrizione all’albo dei professionisti. Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, nella riunione tenutasi a Catania nello scorso mese di ottobre, si è trovato davanti a un bivio. «Alla fine – spiegano i consiglieri dell’Ordine – benchè mancasse una busta paga che mai avrebbe potuto esserci, si è deciso di premiare la professionalità ‘reale’ di una donna che la giornalista la fa davvero, con coscienza e serietà». Con un provvedimento che non ha precedenti in Italia, Suor Maria è stata così iscritta al registro dei praticanti. Dopo i rituali 18 mesi la religiosa potrà sostenere, insomma, gli esami di abilitazione e diventare a tutti gli effetti la prima suora giornalista professionista. (ANSA).
Premio “FONTANE DI ROMA” 41esima edizione: https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2025/11/i-vincitori-del-premio-fontane-di-roma-per-una-capitale-crocevia-di-culture–cf049e85-a380-4a2f-b7ac-c347ecc6e2ac.html
LE DICHIARAZIONI DI SUOR MARIA TRIGILA
IN OCCASIONE DEL PREMIO “FONTANE DI ROMA”2025
Mi sono sentita molto emozionata e commossa nel pensare che questo premio l’avessero ricevuto i grandi della storia del Cinema e del giornalismo. Nella mia semplicità l’ho dedicato ai miei allievi del classico della scuola don bosco Ranchibile di Palermo, e al settimanale cattolico La Voce dell’Jonio.
Don Bosco diceva che in ogni giovanE c’è un punto accessibile al bene, ed io questo punto l’ho trovato nello strumento della scrittura quale parola parlante. Una parola ccapace di mediare i valori del rispetto, della dignità, della verità, della pace. Per questo l’ho dedicato anche al settimanale, perché il direttore Giuseppe Vecchio pubblica notizie che sollecitano a riflettere sui valori della vita, sui valori evangelici.
Ecco, sono molto felice perché nella scrittura ho trovato il mio modo per dire amore, per dire Dio nelle sensazioni del mio animo. Così la scrittura mi permette di entrare nella vita dei giovani, per dare piccoli input di bene.