Gwendoly Simpson Chabrier torna in libreria con “Vite Ribelli”

Il romanzo storico-biografico “Vite ribelli. Madame Claude e il business del piacere” di Gwendolyn Simpson Chabrier si preannuncia come una delle più intriganti uscite letterarie dell’ultimo scorcio del 2025, trattando in maniera sapiente le vicende della prostituzione d’élite. I lettori vi troveranno una dettagliata panoramica sulla figura di Fernande Grudet, meglio conosciuta come Madame Claude, la celebre maîtresse parigina, e sulla vita di Alexandra, sua cugina americana.

Questo libro è soprattutto la storia di due donne rivoluzionarie che hanno, ciascuna a proprio modo, sovvertito l’ordine sociale per assurgere a protagoniste della propria vita e di quella altrui. Due cugine nate e cresciute sulle sponde opposte dell’Atlantico, diverse per ceto sociale ed attitudini, ma unite dalla volontà di oltrepassare gli angusti limiti imposti alle donne dalla Cultura degli inizi del Novecento.

Alexandra, bellissima e ricca erede di un’aristocratica famiglia statunitense, lo farà sfruttando il proprio fascino e la propria avvenenza, spezzando cuori e patrimonio, dedicandosi a una vita di piacere e lusso tra America, India ed Europa. 

Ho vissuto molti anni in Francia. Alcuni amici miei hanno realmente conosciuto Madame Claude” – ci fa sapere l’Autrice.

La sua vita molto, molto particolare mi ha convinta a scrivere questo libro. Non l’ho mai incontrata personalmente, ma i racconti che su di lei ho ascoltato – racconti di persone che l’hanno realmente conosciuta – mi hanno affascinata a tal punto da volerne scrivere una biografia romanzata. Una donna da tratti così particolari ed unici, conosciuta in tutto il mondo, che ha creato un impero facendo della prostituzione un fenomeno d’élite”.

Claude, dimessa figlia della piccolissima borghesia francese, sfrutterà la sua intelligenza e la sua propensione per gli affari divenendo in pochi anni la maîtresse più potente e famosa della sua epoca: una madame raffinata che terrà in pugno politici, reali, personaggi del jet-set internazionale, tutti avvinti dalla sua rete del piacere.

Il resoconto che ne fa Gwendolyn Simpson Chabrier approfondisce la storia della prostituzione, distinguendo tra il ruolo della prostituta comune e quello più raffinato e influente della cortigiana, con un focus sulla Fishing Fleet in India e su personaggi come Veronica Franco e Madame de Pompadour. Una parte significativa è dedicata alla ribellione sociale di Alexandra e Fernande, che usano il loro corpo per sfidare le aspettative della società borghese del XX secolo, sebbene entrambe pagheranno le conseguenze del loro anticonformismo e narcisismo con una profonda solitudine. Tra le pieghe di questo affascinante racconto, rimangono ben delineati l’ascesa e il declino dell’impero di Madame Claude, dalla meticolosa selezione (e trasformazione) delle sue claudettes, alla fuga dagli accertamenti fiscali e ai successivi periodi di detenzione. La storia di Madame Claude è molto più di quella di una semplice maîtresse. È una parabola complessa sull’ambizione smisurata, sul potere che corrompe e sull’ipocrisia di una società che condanna in pubblico ciò che brama in privato. La sua vita è la cronaca di una ribellione contro un destino di mediocrità, una lotta condotta con le uniche armi che le erano state concesse: l’astuzia, l’intelligenza e il corpo delle donne.

La sua ascesa e la sua caduta lasciano aperti interrogativi profondi. In una società che offriva alle donne ruoli così limitati, la ribellione di Fernande e della cugina Alexandra fu un atto di emancipazione o la cronaca di una sconfitta annunciata? La loro storia costringerà i lettori a riflettere sul prezzo della libertà e sulla natura effimera del potere, soprattutto quando è costruito sulla sabbia mobile dei segreti altrui.

Alla domanda sul perché’ i lettori dovrebbero comprare questo libro, Gwendolyn Simpson Chabrier risponde di aver scritto un libro divertente, oltre che un lavoro culturalmente serio ed approfondito sul fenomeno, intendendo dimostrare a chi legge come la mentalità sottesa al successo della prostituzione di cui narra vada oltre il sesso, affondando i suoi segreti nella psicologia dei clienti.

Il libro si troverà in libreria e sulle principali piattaforme on line dal 28 novembre 2025. 

L’AUTRICE

Gwendolyn Simpson Chabrier, originaria di New York, ha trascorso molti anni tra Francia e Stati Uniti prima di trasferirsi come base a Roma. Dopo il Bachelor of Arts e il Master of Arts presso l’Universita’di New York, ha proseguito gli studi in Letteratura ad Harvard e ha ottenuto il dottorato alla Sorbona di Parigi. Ha insegnato alla New York University, all’Università di Rouen e alla Sorbona, e per diversi anni ha lavorato come agente letterario per le edizioni Lebaud di Parigi.

È autrice di: Norman Mailer. L’uomo che si proclamò Messia (Eurilink); Dietro il filo spinato (premio Bancarella Romana 2010). Ha pubblicato per Armando Curcio Editore: Un destino asiatico (2014); L’India degli Intoccabili (2015, premio Nabokov); Le famiglie di Faulkner: una saga del Sud (2016); Le bambine scomparse dell’Asia (2018, premio Books for Peace 2019); La saga di una famiglia anglo-indiana (2020); Figli ad ogni costo (2022, premio internazionale ASAS); Post Covid e New Generation (2024).