Anche quest’anno il Natale di Caltanissetta si colora di tradizione, solidarietà e partecipazione grazie a “Una stella nel Parco – Il Dono del Natale”, il progetto promosso da uno@uno nell’ambito del calendario di eventi natalizi organizzati dal Comune.

L’iniziativa nasce come un percorso condiviso che mette al centro la comunità, con particolare attenzione ai bambini e alle famiglie. All’interno del progetto trova spazio Ri-giochi@mo, l’ormai consolidata iniziativa solidale che promuove il riuso dei giocattoli e il valore del dono, coinvolgendo scuole, famiglie e istituzioni in un’azione concreta di sostenibilità e inclusione.

Per l’edizione 2025, Ri-giochi@mo è realizzato dal Comitato di Caltanissetta della Croce Rossa Italiana, grazie al finanziamento dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.

Fondamentale anche la collaborazione e il supporto logistico-organizzativo di Poste Italiane, che ha consentito il coinvolgimento di numerosi istituti scolastici delle città di Palermo, Comiso, Messina, Catania e Caltanissetta, permettendo il recupero di migliaia di giocattoli destinati a una nuova vita e alla donazione ai bambini meno fortunati.

Il programma di “Una stella nel Parco” proseguirà nei prossimi giorni con nuovi appuntamenti aperti alla cittadinanza. Il 23 dicembre è previsto l’originale albero di Natale realizzato con i trattori, un evento dal forte valore simbolico che richiama il ruolo dell’agricoltura nel territorio e la capacità della comunità di fare rete, trasformandosi in un momento di incontro e condivisione per la città.

Il 28 e il 29 dicembre, invece, l’antico quartiere Provvidenza diventerà uno scenario a cielo aperto per ospitare il presepe vivente, un percorso che unisce tradizione e contemporaneità attraverso rappresentazioni della Natività, musica e degustazioni lungo le vie del quartiere.

In questa occasione è prevista la prima distribuzione dei giocattoli raccolti, a cura del Comitato nisseno della Croce Rossa Italiana. Una seconda consegna è in programma il 6 gennaio, a conferma di come lo spirito del Natale possa tradursi in azioni concrete, partecipate e capaci di generare valore sociale.
