Il treno Arlecchino è partito ieri, 10 ottobre, verso Modena e Maranello, e con esso è partita di fatto l’ edizione di *SEMI2025, l’evento annuale della comunità di Cultura Italiae.
Fino al 12 ottobre si terrà infatti Modena l’incontro S.E.M.I. 2025, tre giornate di incontri, visioni, dialoghi, visite e confronto aperto sul valore della cultura come guida per l’innovazione.
E con il treno è partito anche il nuovo sito di Cultura Italiae, rivisto e aggiornato, con una nuova veste grafica, gli steps raggiunti e i progetti futuri. E un video che racconta dalla viva voce di chi ha vissuto quasi 9 anni di vita di Cultura Italiae, fino ad oggi.
Di seguito, il discorso inaugurale di saluto del Presidente di Cultura Italiae, Angelo Argento, all’apertura dell’evento annuale, quest’ anno riservato ad esplorare le frontiere dell’Intelligenza Artificiale:
*Care semiste, cari semisti*
“Le istituzioni firmano i trattati, ma la pace la fanno i popoli” recita un vecchio detto.
Ed è la pace la forma più alta di intelligenza culturale. Attraversiamo una faglia, un’epoca di cambiamenti integrali.
Camminiamo quasi al buio, e l’unica lanterna possibile è quella del dialogo.
Per questo ogni anno riuniamo la nostra comunità per ribadire che la cultura è la nostra identità. In un tempo in cui le identità sono spesso fonte di conflitti. Alimentano distanze.
La polarizzazione delle società accentua l’incomunicabilità.
E noi ogni anno rinnoviamo il nostro gesto rivoluzionario.
Condividiamo esperienze, raccontiamo storie, entriamo in contatto. Ci contaminiamo.
È questo il nostro viaggio immersivo. Meriti e bisogni. Reciproca Comprensione pur avendo percorsi, idee, storie.
Quest’anno ci diamo questo semplice compito: riscoprire insieme queste parole.
Modena, dopo Matera, Parma, Siena, Bergamo e Brescia, Lecce, L’Aquila. Tante tessere di un mosaico.
Il saper fare italiano, storie di persone e di incontri.
Abbiamo cominciato dal museo Enzo Ferrari.
Il Drake, il genio che ha dato vita ad un sogno infinito. Il nostro sogno comune.
Parleremo di cucina, conflitti, innovazione tecnologica, ambiente.
Ma soprattutto evocheremo la pace, la concordia.
Parole che sembravano smarrite.
Il poeta Edoardo Galeano diceva: il filo dell’orizzonte si allontana e allora a che serve a cultura?
Serve a indicare il cammino.
Oggi possiamo riaprire i cuori alla speranza.
Frequenteremo la bellezza in questi giorni, lasceremo che ci permei.
È questa la nostra intelligenza culturale.
Il gran ballo di cultura italiae.
Che abbia inizio, anche quest’anno!
Buon SEMI25!
W la cultura creatrice di Pace!
Auguriamo buon lavoro a tutta la Comunità di Cultura Italiae, di cui orgogliosamente faccio parte.
Ulteriori info a http://www.culturaitaliae.it
Lisa Bernardini, giornalista e Presidente Associazione Occhio dell’Arte APS