La presentazione che si svolge il 4 marzo 2023 alle ore 18.00. è moderata da Loredana D’Alfonso con relatori Maria Rizzi e Roberto De Luca, le letture sono a cura di Carlo Terenzio. La straordinaria raccolta di racconti offre un viaggio nella memoria a ricontattare quel dolore che si attenua nell’abbraccio con la natura dove tutto nasce e muore nella ciclicità della vita
Lungo il cammino della vita non sempre è dato conoscere fino in fondo cosa attende l’individuo a distanza di anni, né tanto meno evitare per quanto possibile la sofferenza con cui prima o poi ci si confronta quale prova per evolversi verso un processo di crescita sul piano emotivo e psicologico. L’essere umano è accompagnato nel proprio viaggio dalle emozioni, attivate da stimoli interni o esterni essendo esse indice di un cambiamento avvertito/percepito a livello soggettivo come dominante. Le emozioni, che si riflettono anche nel corpo, rappresentano la bussola del proprio cammino poiché da esse dipendono gesti, scelte e comportamenti. E’ quindi importante entrare in contatto con le proprie emozioni per poterle riconoscere e comunicarle, aprendosi così ad un rapporto di autenticità con gli altri senza sovrastrutture. Conoscere le proprie emozioni, saperle ascoltare e gestire, aiuta nel processo di riconoscimento di sé visto quale sfida poiché permette di esplorare ancor più nel proprio vissuto e nel presente, mettendo in luce quelle ferite dimenticate o represse. Ferite emozionali da riconoscere, accogliere e rielaborare acquisendo quella consapevolezza per iniziare a prendersi la responsabilità della propria vita.
Tra le emozioni vi sono quelle piacevoli e quelle spiacevoli, ma non vi sono emozioni sbagliate poiché ognuna porta con sé un messaggio. Tra quelle dolorose la paura e la tristezza creano blocchi e tendenza ad isolarsi, quest’ultima. la tristezza, è legata in particolare alla perdita irrimediabile di qualcosa o qualcuno che crea sofferenza.
Di perdita, vissuta quale distacco e separazione. tratta il libro di Marco Solaro medico neurologo , dal titolo “Come papaveri tra le rotaie” edito da Graus (2022), che nell’ambito della Rassegna Iplac (Insieme per la Cultura) viene presentato a Roma presso la Libreria Caffè letterario Hora Felix (Via Reggio Emilia, 89) il 4 marzo 2023 alle ore 18,00.
L’incontro moderato dalla scrittrice e poetessa Loredana D’Alfonso Consigliere Iplac, vede come relatori lo scrittore e poeta Roberto De Luca Vice Presidente Iplac, e la scrittrice Maria Rizzi Presidente Iplac, mentre le letture sono a cura di Carlo Terenzio. Questa raccolta di racconti che scava nelle anime dei lettori restituisce, soffermandosi sull’aspetto legato all’esperienza del dolore, un viaggio nella memoria fino a perdersi nei labirinti del sogno. Dall’infanzia all’età adulta l’autore invita il lettore, partendo da suoi pensieri e ricordi, ad entrare nei sentieri in cui riaffiora la ferita della perdita che sul piano psicologico fa emergere il peso del dolore e della malattia. Di contro a questo stato di malessere è la presa di consapevolezza di quanto l’uomo sia legato alla natura che nella sua vastità si mostra quale specchio della vita e della stessa umanità, oltre ad essere espressione di rinascita poiché la natura è sempre in grado di risanare quelle ferite provocate dalla mano dell’uomo.
Ma alla morte segue la vita entro un ciclo continuo che vede la costante rinascita proprio come rinascono i papaveri rossi in mezzo alle rotaie. “Per quanto sia dura la realtà della morte, così come i papaveri rossi tra le rotaie, fragili e spontanei, nasceremo e cresceremo sempre sulle ferite e le rovine del mondo”. Alla morte e in particolare alla sua ombra che permette di capire chi si è davvero, fa riferimento una poesia scritta da Luis Borges “Elogio dell’ombra” dove viene spiegato come l’ombra dovrebbe spaventare ed invece rappresenta il punto per arrivare al centro di se stessi.
Di morte e di vita tratta anche il libro “Emozioni virali. Le voci dei medici dalla pandemia” autore/curatore Luisa Sodano- (Il Pensiero Scientifico Editore) dove tra le diverse testimonianze legate al periodo della Pandemia da Covid-19, raccontate da medici e pediatri di base, ospedalieri ricercatori, liberi professionisti, medici militari, neo-laureati e specializzandi, spicca il prezioso scritto di Marco Solaro. Un libro che parla di coraggio e paura, di fragilità e incertezza per non dimenticare. “Un libro dedicato ‘a chi ha perso la vita, a chi non dimentica, a chi non sarà più lo stesso”.
A conclusone della presentazione, per quanti lo desiderino. è possibile fermarsi per un’apericena il cui menù propone antipasti misti, un primo, bevande e dolce al costo di 10 euro. Per prenotarsi occorre telefonare al numero della libreria presente nella locandina o a quello di Maria Rizzi: 3475789139.
Sempre per la casa editrice Graus, Marco Solaro ha pubblicato il romanzo “Oggi è primavera e io non posso vederla” dove si parla dell’importanza di mantenere una comunicazione autentica, aspetto che oggi si va sempre più perdendo preferendo l’utilizzo di frasi ad effetto ed eccessive per ingannare, attrarre e portare a sé l’attenzione degli altri ad ogni costo. Comunicare in modo sbagliato è un po’ come mentire a stessi, perché è nella comunicazione autentica il primo passo per iniziare un dialogo ed un confronto efficace e costruttivo con chi si entra in relazione (sia verbalmente, sia attraverso una lettera, o un messaggio scritto).
Silvana Lazzarino
Per la Rassegna Iplac
presentazione del libro
“Come papaveri tra le rotaie” (Graus edizioni 2022)
di Marco Solaro
modera Loredana D’Alfonso
relatori: Roberto De Luca e Maria Rizzi
Libreria Caffè letterario Hora Felix
Via Reggio Emilia, 89 Roma
sabato 4 marzo 2023 ore 18.00
per prenotazioni telefonare al numero 3475789139