Orizzonti essenziali: la scultura di Massimo D’Aiuto
Pietrasanta, luogo di riferimento per importanti esposizioni di arte contemporanea e terra d’elezione per la scultura, dedica, nella Sala del San Leone, una personale dell’artista Massimo D’Aiuto. Oltre trenta sculture prevalentemente in marmo, bronzo, altri materiali lapidei e legno a cui si accompagnano disegni preparatori di opere tridimensionali: un percorso attraverso opere realizzate nell’ultimo decennio. Dall’ arcaismo, più evidente nei primi lavori, alle forme che rimbalzano nel contemporaneo; le fattezze di personaggi ancestrali, ai segni scanalati condotti a penetrare il mistero delle pietre, fino all’essenzialità delle forme, D’Aiuto interpreta una linea evolutiva dell’immagine scolpita. L’artista sembra raccontarci il viaggio immaginario dei suoi manufatti, figure e oggetti simbolici che forse hanno attraversato lo spazio o forse la storia: archetipi enigmatici, sorta di veicoli interplanetari biomorfi. La selezione delle opere vuole proprio percorrere l’iter poetico e formale che ha portato D’Aiuto allo sviluppo di una narrazione che va dalle suggestioni per la scultura moderna a una sintesi formale altamente evocativa.
Le sculture di Massimo D’Aiuto attraversano il tempo catturando l’essenza dell’umanità, un’opportunità per riflettere sul percorso della nostra specie; migrazioni, guerre, traguardi della scienza, dell’arte fino ad arrivare ad un viaggio nel futuro. Un mondo affascinante e coinvolgente dello scultore tra bellezza e potenza.
La mostra, curata da Nicola Nuti, è illustrata da catalogo con presentazione di Nicola Nuti, fotografie di Maurizio Riccardi, assistenza mediatica Fornaciai Art Gallery, si inaugurerà venerdì 22 dicembre alle ore 17 nella Sala del San Leone, e resterà aperta fino al 14 gennaio 2024 con orario 10-13 e 17-21 nei giorni festivi e prefestivi, 17-21 nei feriali.
Biografia:
Massimo D’Aiuto nasce a Meta di Sorrento nel 1952 da padre musicista, salvatosi dal campo di concentramento grazie alla musica ed al ricordo di moglie e figli. In una famiglia ricca di amore e talento, coltiva già a 10 anni la passione per la scultura ed il disegno, mentre si applica anche agli studi scientifici che lo porteranno alla laurea in Ingegneria Chimica ed alla carriera di manager al vertice della Simest SpA, realizzando notevoli successi con le imprese italiane nel mondo, senza mai abbandonare la passione e la frequentazione per il mondo dell’arte. Dalle prime opere esposte a 16 anni a Napoli e premi a 18 intensifica dagli anni ottanta l’attività artistica con mostre personali e collettive in Italia e all’estero, Stromboli, Mogadiscio, Bologna, Amsterdam, Treviso, Siracusa, Latina, Roma, fino ad arrivare nell’ultimo quinquennio anche a scenografie di spettacoli musicali di beneficenza in importanti teatri di Roma, Ghione, Sala Umberto, Teatro Argentina.
A dicembre 2018 Vittorio Esposito lo intervista per il magazine Elementi dedicandogli la copertina. Nel 2019, dopo anni di frequentazione di cave e maestranze di Pietrasanta, la rivista Versilia Produce lo intervista dedicandogli la pagina per scultori di rilievo. A novembre 2019 alla Biblioteca Angelica, la personale “Volti Enigmi” riscuote successo di pubblico e critica, intervista RAI 1, Telenorba ed interesse della stampa nazionale. A maggio 2020 la GNAM di Roma seleziona una sua scultura per una rassegna multimediale di opere del periodo del Covid. Dal 2022 collabora con la Fornaciai Art Gallery di Firenze dove vengono esposti bronzi realizzati a Pietrasanta. Nel 2023 viene selezionato dal Comune di Pietrasanta per esporre sculture ed altre opere nella Sala del San Leone dal 22 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024.