Presenti anche i vini della Famiglia Cotarella e delle Cantine Zanchi associate alla Strada dei Vini Etrusco Romana
Lunedì 19 febbraio a Bettona (Pg), suggestiva cornice della terza edizione dell’Anteprima olio e.v.o. dop Umbria, è andata in scena la Cena Oleocentrica ad 8 mani con la partecipazione di quattro chef umbri – due stellati Michelin e due Bib Gourmand Michelin – che hanno esaltato nei piatti proposti le straordinarie qualità dell’olio e.v.o. prodotto in Umbria.
L’iniziativa si è proposta come uno degli appuntamenti clou della due giorni dedica alla presentazione ufficiale dell’annata olearia 2023, svoltisi il 19 e 20 febbraio a Bettona (Pg), ed hanno coinvolto quattro chef impegnati da tempo nella valorizzazione dell’olio e.v.o. di qualità in cucina, che fanno parte del circuito EvooAmbassador, la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di eccellenza tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria.
Gli chef protagonisti della Cena Oleocentrica, incentrata sull’eccellenza dell’olio e.v.o. umbro in abbinamento a piatti legati alla tradizione e capaci di valorizzare in modo creativo i prodotti agroalimentari identitari del territorio, sono stati : Lorenzo Cantoni chef dell’olio presso il ristorante Bib Gourmand Michelin Il Frantoio di Assisi, Paolo Trippini del Ristorante Trippini di Civitella del Lago (Bib Gourmand Michelin), Ada Stifani del Ristorante Ada Gourmet di Perugia (una Stella Michelin) e Fabio Cappiello del Ristorante Vespasia di Norcia (una Stella Michelin e Stella Verde Michelin).
Presenti tutte le Strade dei vini umbre, anche la Strada dei vini etrusco romana con i vini del territorio: il vino rosso LU – Umbria IGT Aleatico delle Cantine Zanchi di Amelia e il vino bianco VERDELUCE IGT della Famiglia Cotarella, per esaltare i profumi ed i sapori delle pietanze servite.
CANTINE ZANCHI – Il vino rosso LU Umbria IGT Aleatico – Amelia
Zanchi è una moderna azienda vinicola, trasformata nel tempo ristrutturando le cantine e potenziando la coltura dei vitigni autoctoni tutti selezionati e riprodotti da marze provenienti da vigneti locali.
Pioniera della vinificazione dal 1970 sulle colline di Amelia, ottenendo un eccellente vino ed un gradevolissimo olio, la famiglia Zanchi, alla terza generazione con le figlie Flores e Flaviana ed il genero Mario, ha creato negli anni le etichette più rappresentative di questo territorio, esaltando le caratteristiche dei diversi vitigni, come il Ciliegiolo vinificato in purezza, il Grechetto e l’Aleatico, ma anche la Malvasia, il Trebbiano e il Sangiovese traducendoli in vini dalle caratteristiche uniche risultato della continua ricerca in vigna ed in cantina.
Purtroppo anche la produzione di Aleatico ha subito nel 2023 una stagione difficile a causa del cambiamento climatico, con un calo più accentuato su alcune zone rispetto ad altre. L’altalenarsi di un caldo torrido ai nubifragi violenti hanno danneggiato i vigneti, favorendo la diffusione della peronospora, la malattia della vite e quindi conseguentemente la vendemmia ha avuto per la zona di Orvieto e del Ternano un 40% in meno di vino Quindi il clima, le piogge, le malattie delle viti hanno costretto i viticoltori a molti interventi nelle vigne con un aggravamento di costi di produzione, e con il calo di produzione nasce quindi l’esigenza di un monitoraggio dei dati climatici per poter intervenire di conseguenza sulle attività produttive.
Il vino rosso LU – caratteristiche organolettiche
Alla passione per la ricerca dei sapori del territorio, nasce questa piccola e preziosa produzione. Ottenuto dalla vinificazione in purezza delle uve del vitigno Aleatico impiantato nella nostra azienda di Amelia sin dal 1970. Dal colore rosso intenso con riflessi violacei, di sapore gradevolmente dolce e dal caratteristico profumo di frutti rossi maturi è un indimenticabile vino da dessert. Temperatura di servizio 14° C
Questo vino – come dichiarato da Annamaria Zanchi – catalogato come da dessert, ma recentemente è apprezzato anche per accompagnare antipasti salati, tipo i crostini di fegato tipicamente umbri, ed anche primi e secondi piatti, ed i due gusti dolce/salato si sono veramente sposati, rispettando necessariamente le regole della temperatura di servizio
Famiglia COTARELLA – Il vino bianco Verdeluce Umbria IGP Tenuta Marciliano – Montecchio
Sembra essere il vino la linfa che alimenta il rigoglioso albero della Famiglia Cotarella che, dagli anni ’60 coltiva con passione il legame tra la terra e il cuore, di generazione in generazione, Una storia le cui radici affondano nel tempo, ma sui cui rami sono sempre pronte a sbocciare e nuove idee e a fiorire nuovi progetti. I territori dell’azienda spaziano dall’area di origine vulcanica a cavallo tra Lazio e Umbria fino alle fertili campagne del senese in Toscana. Ognuno dei vini prodotti racconti una pagina della storia non solo dell’Azienda ma anche della Famiglia
Le colline che circondano Orvieto sono da sempre considerate una zona dalle straordinarie potenzialità per la produzione di bianchi di qualità. E il Verdeluce è uno di quelli. Questa cuvée unisce l’eleganza del Pinot bianco alla struttura succosa del Sémillon e alla freschezza del Grechetto.
Le diverse varietà di uve vengono raccolte accuratamente a mano, a seconda della loro maturazione individuale. Dopo la pressatura, i diversi mosti vengono fatti fermentare separatamente in vasche di acciaio inox a temperatura controllata da 13 a 15 °C per 12-14 giorni. Infine, dopo la fermentazione alcolica, i vini maturano in vasche di acciaio inox sui lieviti acquisendo così profondità e complessità.
Il vino bianco Verdeluce – caratteristiche organolettiche
Colore giallo paglierino chiaro con molti riflessi verdognoli. Al naso è molto netto e disponibile, si percepiscono subito sensazioni di agrumi, pompelmo, cedro, poi note dolci e calde di fiori gialli, infine di erbe aromatiche. Al gusto è fresco, avvolgente, di grande eleganza e di grande pulizia. Finale acidulo e molto saporito. Temperatura di servizio 10-12 gradi
La sua varietà: Pinot bianco (60%) Semellon (30%) Grechetto (10%)
Per la sua vinificazione: le uve vengono raccolte a mano in funzione del loro diverso periodo di maturazione. Prima si vendemmia il Pinot Bianco che viene raffreddato e fatto criomacerare per cinque ore a 10°C. Successivamente si raccoglie il Semillon che viene vinificato in riduzione, ed infine il Grechetto che viene lavorato con vinificazione in bianco. I mosti fermentano separatamente in acciaio inox alla temperatura di 13-15° C. per circa 12-14 giorni. In seguito i vini vengono affinati sempre in acciaio sulle proprie fecce per almeno 6 mesi.
La cena Oleocentrica inserita nell’Anteprima dell’Olio e.v.o. Dop Umbria è stato un evento della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria ed organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, Promocamera Umbria, Associazione Mirabilia e il Comune di Bettona; con la partnership della Famiglia Cotarella, della Scuola di Alta Formazione “Intrecci”, dei Frantoi Decimi, Ercolanetti e Mannelli di Bettona, di Cancelloni Food Service, della Cooperativa Pescatori del Trasimeno, dell’Azienda “La Terra è Bassa” e Giuliano Tartufi ed il supporto di Sviluppumbria, Parco Tecnologico agroalimentare dell’Umbria, Associazione Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria, Strada dei Vini del Cantico, le Associazioni di categoria e la Regione Umbria.