LA BOXE CHE INCLUDERÀ IL FUTURO

Una serata di sport, coraggio e inclusione allo Stadio Bozzi di Firenze. Il 18 giugno 2025 va in scena la “Notte Special” della Dinamika Special Boxe Porta Romana, con il primo incontro ufficiale tra atleti disabili in carrozzina.

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, parlare una lingua comprensibile dai giovani, unire, dare speranza e coraggio…” diceva Nelson Mandela. Parole che diventano realtà a Firenze, dove la boxe si fa strumento di inclusione, riscatto e trasformazione. Un evento unico nel panorama italiano si prepara a illuminare lo Stadio Comunale Bozzi: “La Notte Special” della Dinamika Special Boxe Porta Romana, una serata in cui i riflettori si accenderanno sul valore dello sport accessibile, con protagonisti atleti disabili in carrozzina. Un progetto pionieristico che unisce tecnica, passione e spirito sociale, grazie all’impegno del tecnico federale Simone Vannuzzi.

UNA PALESTRA SPECIALE NEL CUORE DI FIRENZE

Nel corso dell’estate 2024, in uno dei quartieri più iconici della città, ha preso vita la palestra Dinamika Special Boxe Porta Romana, succursale della gloriosa S.A.F., la più antica palestra di pugilato fiorentina. Qui, però, il ring ha un significato nuovo: “Boxe Special perché è rivolta ad atleti ‘speciali’… i disabili in carrozzina”. L’obiettivo è semplice e straordinario al tempo stesso: usare lo sport per lanciare un messaggio potente di uguaglianza e inclusione, in un momento storico in cui c’è urgente bisogno di nuove narrazioni. All’interno della palestra trovano spazio ragazzi tetraplegici e persone con il Parkinson, che allenandosi costruiscono nuove possibilità per sé e per la società. Il progetto, fortemente sostenuto anche dalle autorità cittadine, ha preso forma grazie all’incontro tra Vannuzzi e Cosimo Guccione, ex assessore allo sport e attuale Presidente del Consiglio Comunale di Firenze.

LA “NOBILE ARTE” COME RISCATTO SOCIALE

Quella che un tempo era definita “nobile arte” si conferma disciplina di vita: “spesso capita che i protagonisti siano campioni di vita e coraggio oppure (come in questo caso) atleti veri capaci di prendere a pugni il destino e la sorte, le limitazioni e le condizioni di handicap”. E così, mentre i guantoni colpiscono il vuoto o il sacco, l’handicap si dissolve nel movimento, nel sudore, nella determinazione. Il ring diventa un luogo di sfida, passione e anche competizione, perché la voglia di mettersi alla prova non ha limiti. La boxe si fa riscatto sociale e ragione di vita, contribuendo a cambiare concretamente l’esistenza di molti giovani che, attraverso l’attività sportiva, ritrovano fiducia, forza e un nuovo senso dell’identità.

LA NOTTE SPECIAL DEL 18 GIUGNO

“E dunque il 18 giugno prossimo una serata di pugilato Special allo Stadio Bozzi”, concesso dall’Assessora allo Sport del Comune di Firenze Letizia Perini, sarà il momento culminante di questo percorso. Un evento patrocinato dal Comune, che vedrà salire sul ring una selezione di pugili dilettanti élite fiorentini. Ma il momento più atteso della serata sarà un incontro mai visto prima in Italia: Matteo Fabbri, atleta fiorentino disabile in carrozzina allenato da Simone Vannuzzi, sfiderà Gianluca Perale, atleta veneto, anch’egli disabile in carrozzina e seguito dal maestro federale Nicola Masiero. Un match simbolico e storico, che sancisce l’ingresso ufficiale della Special Boxe nel panorama sportivo nazionale. Il ring sarà montato su una piattaforma stabile e protettiva, posizionata direttamente sul manto erboso dello stadio, proprio accanto alla palestra.

SOLIDARIETÀ E ACCESSIBILITÀ SUL RING

“L’ingresso sarà accessibile al pubblico al costo di euro 5,00 cadauno che serviranno a scopo solidale per l’acquisto di una carrozzina Special per disabili, per incontri e allenamenti”. Un gesto concreto che trasforma il pubblico in parte attiva di questo progetto. Ogni biglietto sarà un mattoncino per costruire una realtà sempre più inclusiva e attrezzata. L’appuntamento è fissato per il 18 giugno 2025 alle ore 20.30, con ingresso da Largo Armando Segato, nel cuore di Porta Romana. Una serata sotto le stelle, tra emozione, sport e senso civico, dove la boxe diventa linguaggio universale di speranza. E Firenze si conferma, ancora una volta, città sensibile e attenta, pronta ad accogliere e valorizzare ogni diversità.