Il romanzo, pubblicato per la prima volta in Italia grazie al sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca, è ambientato in Repubblica Ceca, Paese ancora parzialmente scosso e influenzato, sia nei luoghi che nella mentalità dei cittadini, dal totalitarismo comunista, durato fino alla Rivoluzione di velluto (1989). L’autrice mostra ai lettori la realtà di Ostrava, un tempo città dell’industria pesante e delle fabbriche, ora quasi tutte chiuse: “una città grigia”, come grigi erano i pensieri di chi vi abitava. Le vicende narrate ruotano attorno a un palazzo malmesso in via U Trati, al civico 6, i cui condomini sembrano destinati a mantenere la loro misera condizione e a osteggiare con energia chiunque provi a modificare lo status quo. Dopo un anno dalla sparizione del giovane Martin Prchal, un poliziotto determinato ad approfondire il caso irrisolto si trova a indagare proprio sulla vita degli abitanti di U Trati, dove un tempo viveva anche Martin. Tutti gli inquilini, per un motivo o per un altro, sembrano nascondere qualcosa; le loro vite appaiono indissolubilmente legate, mentre il malridotto edificio fa al contempo da sfondo e da cornice narrativa, le mura fatiscenti e gli angoli bui sono perfetti per sussurrare colpe e nascondere segreti.
“A mio avviso, – ha dichiarato l’editrice Tiziana Prina – nella lettura di questo giallo emerge tra le righe il danno delle ideologie: anche quando sono finite, possono ingabbiare la vita delle persone. Queste non sanno più progettare un futuro che non abbia l’imprinting di quanto hanno vissuto nel passato”.
Pagine 320
Prezzo brossura € 18,00
ISBN 978-88-94979-29-9
Prezzo eBook € 7,49
ISBN ebook 978-88-94979-33-6
Nela Rywiková è nata a Ostrava, dove attualmente vive, nel 1979. Dopo gli studi presso il Brno’s College of Art and Crafts ha lavorato nell’ufficio di produzione di una casa editrice e poi nel campo del restauro. Nel 2013 ha esordito con Dům číslo 6, di cui proponiamo la traduzione italiana (La casa al civico 6) resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca. Del 2016 è il suo secondo libro Děti hněvu (I figli della rabbia), accolto anch’esso con grande interesse.
Edizioni le Assassine è un piccolo gruppo di appassionate/i di crime che da anni lavora nel mondo editoriale, occupandosi di scelta dei libri, traduzioni, editing e comunicazione. Vuole dare espressione a questa passione per la letteratura gialla, proponendola nelle sue svariate sfaccettature – giallo a suspence, deduttivo, hard boiled, psicologico, noir –, negli stili più diversi – fantasiosi, essenziali, sofisticati, semplici, d’antan – e nei contesti geografici più vari – Marocco, Malesia, Canada, ma anche Germania, Francia… solo un piccolo esempio dei Paesi da cui vengono le scrittrici.
Due le collane: quella Oltreconfine propone scrittrici di oggi che abitano i vari angoli della Terra, unite dalla stessa passione per il genere giallo, ma diverse nelle loro interpretazioni, quella Vintage rivolta al passato, alla scoperta di scrittrici che a vario titolo sono state pioniere della letteratura gialla.