
Un nuovo caso, un’antica maledizione e un’estate che odora di mistero: Dante Baldini torna a caccia della verità sotto il sole rovente di Rocca Tirrenica e lo fa dal 18 settembre con “La malinconia del ronin”, il quarto capitolo dell’acclamata serie gialla noir “Dante Baldini, investigatore privato” di Riccardo Bruni (Indomitus Publishing).
C’è una villa affacciata sul mare che nasconde un segreto. E forse una maledizione. In una torrida notte di giugno, Vittoria Cerami – ultima erede del celebre pittore Vinicio Cerami – si getta dal torrione medievale di Villa Monaldi, la sontuosa dimora di famiglia. Una tragedia che viene archiviata in fretta come suicidio: una lettera d’addio, alcune poesie intrise di malinconia. Tutto torna. O forse no.
La nuova proprietaria, Ginevra, nipote di Vittoria, scopre che non è la prima volta: altre donne, in passato, hanno fatto la stessa fine. Lo stesso salto nel vuoto. Le stesse ombre silenziose tra le stanze d’arte e i corridoi della villa. È solo una coincidenza? Una suggestione ossessiva? O quel luogo esercita davvero una forza oscura su chi vi abita?
Smarrita e inquieta, Ginevra teme che la villa possa reclamare anche lei. E così si affida a Dante Baldini, l’investigatore privato dal passato ingombrante e dallo sguardo disilluso, che affronta ogni enigma con una malinconica ironia. Tra poesie inquietanti, segreti di famiglia, personaggi eccentrici come Zelda e il Geco, e le luci ambigue di Rocca Tirrenica, Baldini si muove in equilibrio tra indizi e intuizioni, verità e illusione. Un’indagine che lo porterà a sfidare le ombre della villa. E anche quelle che abitano dentro di lui.
“Per questa storia di Baldini avevo delle idee che mi giravano in testa – ha dichiarato Bruni. C’era una macchina da scrivere, che è un oggetto capace come pochi altri di evocare suggestioni particolari a chiunque lavori con la scrittura, anche a chi ha sempre scritto sulla tastiera di un computer. C’era poi l’idea degli scacchi, un gioco che ha a che fare con il giallo, anche se il modo in cui è entrato a far parte di questa storia, alla fine, si è dimostrato piuttosto diverso. C’era anche l’idea di questa villa, a picco sul mare. Un luogo meraviglioso, in cui però è avvenuto qualcosa che stride mortalmente con la bellezza in cui è immersa. Poi c’era Baldini, che se ne andava in giro sulla Alfa con il sigaro in bocca e qualche vecchia canzone dallo stereo. E, alla fine, c’era il mare, e la mia voglia di tornare a vedere il mare ogni volta che ne ho l’occasione. A volte, per farlo, prendo la macchina. Altre volte, scrivo una storia”.
“Con ‘La malinconia del ronin’, Riccardo Bruni firma il quarto capitolo della serie gialla noir ‘Dante Baldini, investigatore privato’, un ciclo che ha già conquistato migliaia di lettori in tutta Italia, superando le 15.000 copie vendute dal lancio. Un traguardo che si inserisce nel percorso di un autore capace di oltre 150.000 copie vendute complessivamente, ormai tra le voci più riconoscibili e amate del giallo italiano contemporaneo – ha commentato l’editore Davide Radice.
Il segreto del suo successo risiede in una scrittura scorrevole, coinvolgente, brillante e sempre avvincente, capace di tenere il lettore incollato pagina dopo pagina. I romanzi di Bruni non sono soltanto indagini da risolvere, ma veri e propri mondi narrativi: i personaggi secondari sono vivi, tridimensionali, irresistibili, e contribuiscono a creare un cast che il lettore riconosce e attende con la stessa curiosità riservata al protagonista.
E al centro c’è lui, Dante Baldini, un investigatore privato che è ormai diventato un punto di riferimento del giallo italiano: originale, arguto, malinconico, un eroe imperfetto e autentico che rimanda ai grandi detective del noir classico, perfetto per chi ama figure immortali come Philip Marlowe, ma desidera una voce nuova, tutta italiana.
L’ambientazione gioca un ruolo fondamentale: Rocca Tirrenica, la cittadina toscana che fa da sfondo alle indagini, è uno scenario suggestivo, tratteggiato con una tale cura dei dettagli da sembrare reale. Con i suoi chiaroscuri, diventa quasi un personaggio a sé, capace di amplificare l’atmosfera noir e di rendere ogni caso indimenticabile”.
“La malinconia del ronin” è un romanzo che promette suspense fino all’ultima pagina, perfetto quindi per chi cerca un giallo d’autore capace di unire tensione narrativa, profondità psicologica e un’ironia dissacrante che rende unica la penna di Riccardo Bruni.
DATI TECNICI
Titolo: La malinconia del ronin
Autore: Riccardo Bruni
Casa editrice: Indomitus Publishing
Data di pubblicazione: 18 settembre 2025
Costo: ebook € 6,99 (in esclusiva su Amazon, incluso in Kindle Unlimited) / paperback € 16,99 in libreria e su tutti gli store online
Pagine: 236
Link al sito: https://www.indomitus-publishing.it/product/la-malinconia-del-ronin-riccardo-bruni/
BIOGRAFIA AUTORE
Riccardo Bruni scrive romanzi gialli, noir e thriller. Collabora con quotidiani, riviste e varie realtà del web, occupandosi di cronaca e di cultura. Segue da sempre il mondo dell’editoria digitale e cura laboratori e seminari sulla scrittura. Il suo sito web è www.riccardobruni.com
PROFILO CASA EDITRICE
Indomitus Publishing è una casa editrice alternativa, indipendente e attenta nello scegliere accuratamente storie avvincenti per il mercato editoriale dando fiducia ai bravi Autori italiani e rispettando la natura grazie ad un’attenta pianificazione delle tirature per evitare sprechi.