Un progetto sviluppato dalla Cineteca Francese di Parigi, in collaborazione con la Fondazione Avatar Alliance.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è orgoglioso di celebrare il genio di James Cameron, uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori e innovatori tecnici contemporanei. The Art of James Cameron offre ai visitatori un viaggio attraverso sei decenni della sua ricca espressione creativa, riunendo una gamma diversificata di opere rare e mai viste prima, tutte provenienti dall’archivio privato dell’acclamato cineasta.
L’ opening ufficiale sarà il giorno 25 febbraio 2025, e la mostra terminerà il 16 giugno 2025.
Si tratta di un viaggio decisamente unico nella mente di una potenza creativa, perché The Art of James Cameron rivela apertamente uno degli innovatori più fantasiosi del cinema.
Così confida James Cameron: “Crescendo in una piccola città del Canada, disegnavo costantemente. Ero ispirato dai fumetti, dai libri di fantascienza e dai film che consumavo voracemente. Sempre più un illustratore nel cuore che un artista raffinato, usavo i miei disegni ed i dipinti per raccontare storie. Quella è stata la formazione perfetta per passare all’arte del cinema verso la fine dei miei vent’anni.”
Adattata alla particolare forma verticale della Mole Antonelliana, questa mostra eccezionale mostra la traiettoria di idee che hanno portato a cult movie come Terminator, Aliens, Titanic e Avatar.
Sebbene James Cameron abbia creato e impiegato tecnologie cinematografiche avanzate nel corso della sua carriera, il suo processo di ideazione creativa degli esordi è iniziato con penna, matita e colori.
The Art of James Cameron include molto materiale, dai primi schizzi di Cameron ai progetti non realizzati, ai suoi lavori successivi di fama mondiale. Osservando nel complesso la sua arte, i visitatori potranno sperimentare come idee, temi e persino alcune immagini specifiche abbiano alimentato alcune delle scene cinematografiche più iconiche. La mostra presenta anche il commento personale del regista sulla sua evoluzione creativa e artistica nel corso degli anni.
Cosa resta davvero impresso di questa exhibition? Probabilmente l’abilità del grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico canadese sin da una tenera età: taccuini di schizzi con illustrazioni di creature aliene, mondi lontani e meraviglie tecnologiche. Con il tempo, la sua arte è ovviamente diventata sempre più sofisticata, esplorando temi importanti che avrebbero permeato il suo lavoro successivo, dalla minaccia di una catastrofe nucleare ai pericoli insiti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Lavorando nell’industria cinematografica quando aveva vent’anni, Cameron si è mantenuto illustrando manifesti teatrali e concept art per film a basso budget prima di creare i concept visionari che avrebbero poi dato il via libera al suo primo lungometraggio, Terminator.
L’universo abbagliante di The Art of James Cameron è diviso in sei aree tematiche, che i visitatori potranno assaporare: “Sognare con gli occhi spalancati”, “La macchina umana”, “Esplorare l’ignoto”,
“Titanic: viaggio indietro nel tempo”, “Creature: umani e alieni” e “Mondi selvaggi”.
Gli oltre 300 oggetti originali in mostra includono disegni, dipinti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzati o adattati dallo stesso Cameron, che di fatto si rivela agli occhi del visitatore un innovatore tecnico in molteplici discipline. Ricche esperienze multimediali permetteranno infine di mostrare una inesauribile ricerca di nuove tecniche per realizzare una visione creativa personalissima.
The Art of James Cameron è insomma un’“autobiografia attraverso l’arte”, e un’esperienza unica della ricca traiettoria e del processo creativo di Cameron.
I Curatori: Kim Butts, Avatar Alliance Foundation, con la partecipazione di Matthieu Orléan, la Cinémathèque française.
Adattamento di Kim Butts, Fondazione Avatar Alliance e Carlo Chatrian, Museo Nazionale del Cinema.