Presentata ad Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio la nuova rete turistica delle Rocche del Crasto
Due borghi, un’identità condivisa. È questo lo spirito con cui è stata presentata, lunedì 23 giugno, la nuova DMO “Le Vie del Rosmarino”, il primo soggetto di gestione turistica diffusa nato all’interno dei Nebrodi, con il sostegno del Ministero della Cultura e la regia operativa della cooperativa Karasicilia.

Due eventi pubblici, ospitati al mattino presso la Sede del Parco dei Nebrodi di Alcara Li Fusi e nel pomeriggio presso l’Auditorium Santa Maria dei Poveri di San Marco d’Alunzio, hanno visto la partecipazione di amministratori, operatori turistici, imprese locali e cittadini. Il messaggio condiviso è chiaro: il turismo si costruisce dal basso, attraverso reti concrete, strumenti digitali, cooperazione territoriale e identità narrate con coerenza.
https://youtu.be/e9xAb4lE2sk
Un patto territoriale tra borghi
Il nome “Le Vie del Rosmarino” richiama un’immagine profonda: un viaggio nei sensi, nei luoghi, nei paesaggi e nei profumi che caratterizzano le aree alte dei Nebrodi e in particolare il comprensorio delle Rocche del Crasto.

Si tratta di uno scrigno di tesori naturalistici, storici e culturali. Un’esperienza immersiva e multisensoriale che vuole trasformare questi luoghi in una destinazione turistica consapevole, accessibile e condivisa.
La DMO nasce ufficialmente come soggetto operativo nell’ambito del Bando Borghi, con due comuni capofila: San Marco d’Alunzio e Alcara Li Fusi, che hanno dato forma e contenuto al primo modello di governance turistica del territorio.

Il cuore digitale della rete
Giuseppe Pricciotto, amministratore della Saninvest srl e rappresentante della COP Fermo, che ha illustrato il sistema informatico che costituirà il cuore della DMO:
“Stiamo realizzando una piattaforma digitale ex novo, che fungerà da soggetto facilitatore per l’accesso ai beni e ai servizi proposti dai comuni aderenti. Vogliamo creare delle vetrine web pensate per valorizzare il turismo incoming, offrendo strumenti pratici ai visitatori e alle imprese locali.
Il sistema consentirà di connettere la domanda e l’offerta per quattro o cinque macro-servizi principali: la mobilità dolce, in collaborazione con la piattaforma UMOV, la compravendita immobiliare, e soprattutto la promozione dei prodotti tipici.

Stiamo lavorando anche per attivare campagne di crowdfunding territoriale, che potranno finanziare interventi di arredo urbano e progetti sociali. Crediamo in una piattaforma capace di generare valore reale e opportunità a lungo termine per tutto il comprensorio.”
Il distretto delle Rocche: sinergia tra nove comuni

A sottolineare la portata istituzionale e strategica del progetto è stato Ettore Dottore, sindaco di Alcara Li Fusi, che ha parlato a nome dell’intero distretto:
“Nel comprensorio dei Nebrodi stiamo costruendo una vera aggregazione di comuni, attraverso un protocollo d’intesa che ha dato vita a un distretto turistico ispirato alle Rocche del Crasto. Vogliamo lavorare in rete, facendo sinergia e sistema, per proporre ai visitatori itinerari integrati e calendarizzati, esperienze autentiche e servizi condivisi.

Il primo frutto concreto è già realtà: abbiamo presentato un calendario unico degli eventi che unisce le manifestazioni dei nove comuni del distretto, da un Capodanno all’altro.
È uno strumento fondamentale per la destagionalizzazione dei flussi turistici e per dare respiro al tessuto imprenditoriale locale, dalla ristorazione all’artigianato.
Il distretto è appena nato, ma la visione è chiara: rafforzare i servizi, migliorare le infrastrutture, costruire una vera identità territoriale condivisa.”

Il sostegno di Karasicilia e del Ministero
A guidare operativamente il progetto è la cooperativa Karasicilia, già attiva da anni in progetti di marketing territoriale e comunicazione turistica.
“La presentazione ufficiale della DMO – ha dichiarato Salvatore Scalisi, presidente di Karasicilia – rappresenta il primo passo concreto di un percorso che coinvolgerà le amministrazioni comunali e gli operatori economici locali.
La DMO è più di un’idea: è una struttura che unisce strumenti fisici e digitali, piattaforme e presìdi sul territorio, operatori privati e strategia pubblica.
Con il supporto del Ministero della Cultura, speriamo di accompagnare questi borghi verso un nuovo modello di sviluppo turistico sostenibile, coerente e duraturo.”

Un’opportunità gratuita per le imprese locali
Alessandro Giuseppe Arcodia, assessore ai lavori pubblici del Comune di San Marco d’Alunzio:
“Il Comune ha creduto sin dall’inizio nel progetto Le Vie del Rosmarino, per il valore che porta con sé: valorizzare il nostro borgo, ma anche tutti i paesi dei Nebrodi.

Siamo di fronte a una grande opportunità per le imprese locali, perché il sistema consentirà di aderire gratuitamente, promuovere i propri servizi o prodotti senza alcun costo, e dialogare in modo diretto con i flussi turistici in arrivo.

Come amministrazione, saremo parte attiva del progetto. Vi aspettiamo a San Marco d’Alunzio e ad Alcara: due borghi pieni di arte, storia, cultura… e dove si mangia davvero molto bene.”
Verso una nuova narrazione dei Nebrodi
L’articolazione della DMO “Le Vie del Rosmarino” è già in corso: sono previsti l’avvio dei primi Welcome Center, l’attivazione della piattaforma digitale, la definizione di itinerari tematici e la produzione di contenuti audiovisivi.
La sfida è ambiziosa, ma condivisa: trasformare la bellezza diffusa dei Nebrodi in un sistema accogliente, accessibile e integrato.
E come hanno ricordato più volte i promotori: questa non è la conclusione di un progetto, ma solo l’inizio di un lungo cammino comune.
