Non si arresta l’incetta di premi dello scrittore Giovanni Margarone, infatti oggi gli è giunta la notizia di essere stato premiato quale finalista al Premio Sandomenichino di Marina di Massa 2020 con il suo romanzo “Note fragili” Questo è il 21° premio che lo scrittore riceve in poco più di un anno e il 6° che viene attribuito a Note fragili. È un traguardo importante per lo scrittore che vede riconosciuta per un’altra volta dalle giurie la qualità dei suoi scritti, connotati di un particolare stile narrativo che è evidentemente gradito.
“Non posso che essere onorato, ancor di più sapendo che il presidente di giuria era Alessandro Quasimodo, figlio del celebre Salvatore. È non è la prima volta che quando è presidente Quasimodo i miei romanzi sono attenzionati e premiati, per questo lo ringrazio di tale onore”.
In questo periodo difficile, Margarone non si è arrestato, perché continua a dire che la cultura vince sempre e che non si è fatta intimorire dal subdolo Covid-19. Infatti i premi letterari hanno continuato la loro attività come sempre. È un segno positivo, perché tutto deve andare avanti nonostante le difficoltà.
Margarone continua a scrivere e continua a ringraziare sia i lettori, sia la critica per l’apprezzamento delle sue opere: un solo unico, profondo GRAZIE.