Percorso culturale “Il grande codice: Riscritture delle Scritture bibliche nell’arco di quasi duemila anni” promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia insieme al Centro Studi Cammarata di San Cataldo
Palermo, 28 ottobre 2025
Giovedì 30 ottobre, con inizio alle ore 18:00, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia di corso Vittorio Emanuele 463 a Palermo, si terrà l’incontro col Prof. Massimo Cacciari, filosofo, membro dell’Accademia dei Lincei, che terrà una Conferenza dal titolo “Le parole che oggi tacciono: oblio del Vangelo e crisi epocale”.
La Conferenza del Prof. Massimo Cacciare fa parte del Percorso culturale di 8 incontri dal titolo “Il grande codice: Riscritture delle Scritture bibliche nell’arco di quasi duemila anni”, promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia insieme al Centro Studi Cammarata di San Cataldo, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale.
Gli incontri, con ingresso libero e gratuito, si sono tenuti e si terranno a Palermo presso l’Aula Magna della stessa Pontificia Facoltà sita in corso Vittorio Emanuele 463.
Tutte le Conferenze previste dal Percorso culturale hanno visto e vedranno i saluti del Prof. don Vito Impellizzeri, Preside della Pontificia Facoltà Teologica, e vengono introdotti dal Prof. Massimo Naro, docente della Facoltà Teologica e ideatore di questa importante iniziativa culturale.
Gli 8 incontri hanno una cadenza mensile, come da Programma a seguire, e si concluderanno il 20 novembre 2025.
Agli 8 incontri sono intervenuti e intervengono intellettuali e studiosi di varie discipline, tra i più noti in Italia, che riflettono su come la narrazione biblica abbia da sempre ispirato artisti e pensatori. Non per niente il critico letterario canadese Northrop Frye definì la Bibbia come il “grande codice” della cultura occidentale, per dire che è stata e continua a essere un immenso repertorio da cui pittori e narratori, scultori e architetti, poeti e musicisti, filosofi e giuristi, studiosi di tante discipline umanistiche ma anche scientifiche, hanno ricavato le loro immagini, i loro simboli, i loro concetti, i loro principali e più suggestivi riferimenti ideali, etici, estetici, traducendoli in sempre nuovi e diversi linguaggi e modi espressivi.
A parlarne con gli studenti e i docenti della Facoltà Teologica, ma pure con tutte le persone che parteciperanno agli incontri, si sono avvicendati e si avvicendano Timothy Verdon (storico dell’arte), Pietro Gibellini (storico della letteratura), Pierangelo Sequeri (teologo e musicologo), Dario Edoardo Viganò (critico cinematografico), Romano Màdera (filosofo e psicoanalista), Massimo Cacciari (filosofo), Tomaso Motanari (storico dell’arte) e José Tolentino de Mendonça (poeta e biblista, cardinale prefetto del Dicastero della Cultura e dell’Educazione in Vaticano).
I relatori sono di volta in volta introdotti dal Prof. Massimo Naro e da altri docenti della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI:
– giovedì 20 febbraio, ore 18.00
TIMOTHY VERDON storico dell’arte, direttore
del Museo dell’Opera del Duomo (Firenze)
La bellezza nella Parola:
l’arte scenario dell’annuncio
– giovedì 27 marzo, ore 18:00
PIETRO GIBELLINI critico letterario, già ordinario
di Letteratura italiana a Ca’ Foscari (Venezia)
Spada a doppio taglio:
letteratura e Bibbia, Bibbia è letteratura
– martedì 29 aprile, ore 18:00
PIERANGELO SEQUERI teologo e musicologo, già preside
della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano)
Le affezioni della Parola:
echi biblici e idioma musicale
– giovedì 15 maggio, ore 18:00
DARIO EDOARDO VIGANÒ critico cinematografico,
vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze (Roma)
Bibbia ripresa:
dall’immaginazione alle immagini
– giovedì 9 ottobre, ore 18:00
ROMANO MÀDERA filosofo e psicoanalista, già ordinario
di Filosofia morale nell’Università degli Studi Milano-Bicocca
Mio padre era un arameo errante:
la reciproca trascendenza tra vita e testo
nella metanarrazione biblica
– giovedì 30 ottobre, ore 18:00
MASSIMO CACCIARI filosofo, Accademia dei Lincei
Le parole che oggi tacciono:
oblio del Vangelo e crisi epocale
– mercoledì 5 novembre, ore 18:00
TOMASO MONTANARI storico dell’arte, rettore
dell’Università per Stranieri (Siena)
La Sapienza si è costruita la casa:
venite
– giovedì 20 novembre, ore 18:00
JOSÉ TOLENTINO DE MENDONÇA poeta e biblista, cardinale
prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione (Città del Vaticano)
In Dio tutto si assomiglia:
invocazione, imprecazione e silenzio nella Bibbia
INFO:
Segreteria Organizzativa della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia
Via Vittorio Emanuele, 463 – 90134 Palermo (PA)
Tel. 091 331648 / 091 322358
Centro Studi Cammarata di San Cataldo
Via Misteri, 6 – San Cataldo (CL)
Tel. 0934 517507
https://www.centrocammarata.com
STORIA DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DI SICILIA:
La Congregazione per l’Educazione Cattolica con il Decreto n. 138-80-46, in data 8 dicembre 1980, eresse canonicamente la «Facoltà Teologica di Sicilia» con sede a Palermo e fissò l’inizio dell’attività didattico-scientifica al 1° ottobre 1981.
Nel 1997 la Facoltà ha istituito in Roma, in collaborazione con l’Arciconfraternita «S. Maria Odigitria», il Centro per lo studio della storia e della cultura di Sicilia.
La Facoltà collabora con gli altri Centri di studi ecclesiastici, con le Università civili e con le Istituzioni culturali, specialmente siciliane, per le attività coerenti con le proprie finalità. Essa istituisce centri di ricerca afferenti alla propria prospettiva teologica e alle proprie finalità.
La Facoltà, centro accademico di ricerca e di insegnamento delle Chiese di Sicilia, coltiva le scienze teologiche e le discipline attinenti in giusta libertà accademica e nel pieno rispetto del Magistero della Chiesa, essa si assegna la prospettiva ecclesiologica come speciale caratterizzazione del suo insegnamento e della sua ricerca.
Si propone le attività scientifico-teologiche necessarie e utili alla vita delle comunità ecclesiali siciliane; e il rilievo e la promozione della cultura cristiana di Sicilia.
Pubblica la rivista «Ho Theològos» e collezioni di testi e di studi sulla «Cultura Cristiana di Sicilia», e sulle scienze teologiche. Organizza Congressi scientifici su temi relativi ai suoi insegnamenti specialistici e alle ricerche programmate.