La presentazione si svolge a Roma presso la libreria Caffè letterario Hora Felix il 22 ottobre alle ore 18.00. Modera Silvia Cozzi, Relatrice Maria Rizzi, intervento critico di Luca Giordano, letture a cura di Paolo Buzzacconi
L’incertezza, lo stare in attesa e la difficoltà nel volersi mettere in gioco sono alcuni aspetti che condividono i protagonisti del romanzo di Roberto De Luca “Come pioggia sottile” (Graus edizioni 2021) dove i quattro giovani sono alle prese con una quotidianità in cui ritrovare se stessi e un nuovo senso da dare alla propria vita a partire dal riscoprire la propria identità. Attraverso esperienze diverse che si intrecciano, essi giungono a constatare come l’individuo debba fare i conti con la difficoltà a creare e mantenere relazioni autentiche avvertendo l’impossibilità di essere pienamente se stesso, accompagnato da inquietudine e dalla paura di amare.
Dopo l’interessante presentazione svoltasi lo scorso 25 giugno a Roma presso la Galleria d’Arte Polmone Pulsante Centro promozionale delle Arti e della ricerca, il romanzo di Roberto De Luca, affermato e noto scrittore e poeta, nonché critico letterario e membro del direttivo Iplac -Circolo Insieme per la Cultura- si appresta ad essere al centro di un’altra interessante serata che si svolge nell’ambito della Rassegna Iplac a Roma il 22 ottobre presso la Libreria Caffè letterario Hora Felix (in via Reggio Emilia 89) alle ore 18.00. A moderare l’evento è la poetessa Silvia Cozzi, relatrice la scrittrice Maria Rizzi che dialogherà con l’autore, mentre l’intervento critico è a cura di Luca Giordano poeta e critico letterario e autore della prefazione al libro, le letture sono affidate all’interpretazione del poeta Paolo Buzzacconi.
La Trama. Praga con la sua atmosfera abitudinaria e romantica, dove si respira un clima multietnico e moderno, accompagna il protagonista Luigi deciso a visitare la città dove era vissuto Kafka autore scelto per la tesi di laurea in lettere, ma anche intenzionato a ritrovare la ragazza per la quale prova interesse: Orietta, partita improvvisamente con Mark e che non ha dimenticato. Ad accompagnare Luigi è il suo amico Patrizio ragazzo silenzioso, di poche parole, un po’ solitario, amante della palestra, che riesce a dargli tranquillità con suggerimenti semplici ed utili. Dopo aver girato diversi locali anche per trovare un impiego par-time, finalmente Luigi entra in quello dove lavora Orietta insieme al compagno Mark. La ragazza seppur felice di rivedere il suo amico Luigi, non appare serena per via della complessa relazione che vive con il compagno che si mostra sempre più sfuggente, poco sincero non volendola mettere al corrente del giro di affari poco trasparente in cui si è invischiato. Sottintesi e non detti sono anche per certi aspetti presenti nel modo con cui i giovani si relazionano, amplificando quell’incomprensione che li vede sempre più soli.
Se da una parte Luigi è deciso a rivedere Orietta per confrontarsi con i propri sentimenti, dall’altra Mark l’attuale compagno di lei si mostra poco attento alla relazione e affatto responsabile scegliendo di percorrere strade poco trasparenti per facili guadagni. Ciascuno dei quattro personaggi descritti nel loro universo interiore, fatto di riflessioni e pensieri, con in comune una sottile malinconia, ha difficoltà a trovare un’autentica comunicazione con l’altro. L’unico che evita di riflettere troppo per il suo essere spontaneo, è Patrizio schietto nel suo modo di esprimersi con poche e semplici parole. Sono le sue parole leali e dirette ed il suo mostrarsi autentico a permettergli di fare un passo in più nel concretizzare la sua relazione sentimentale con Giselle conosciuta nel locale dove lavora part-time.
Insicurezza, incomunicabilità e inquietudine accompagnano le vicende dei giovani le cui vite si intersecano e si distanziano e i cui caratteri si somigliano per questa incapacità di trovare una solida e definitiva collocazione nel mondo e per il non sentirsi del tutto compresi dagli altri. Ma la vita è un viaggio dove l’inaspettato e imprevedibile può cambiare ogni situazione mettendo in crisi quel che si pensa di essere e quel che appare.
Il romanzo fin dalla prima presentazione nel 2021 ha trovato numerosi consensi di pubblico e critica per la linearità e efficacia dello stile narrativo con cui l’autore descrive le emozioni e i sentimenti dei personaggi e per l’attenzione posta nella narrazione di alcuni momenti legati alla tradizione e al folclore della città di Praga. Significativa a riguardo è la scena del corteo di persone mascherate in cui spiccano uomini con maschere da uccelli, pagliacci e due nani sui trampoli.
Attraverso una scrittura profonda e introspettiva Roberto De Luca costruisce una narrazione avvolgente creando dialoghi che si accostano ad un ascolto emozionale necessario per tratteggiare stati d’animo e pensieri dei quattro protagonisti talora diffidenti nel loro avvicinarsi, facendo emergere luci e ombre che attraversano i loro pensieri più profondi, dove non è lecito sempre arrivare. Ciascuno di essi ha il proprio background e con esso si confronta portandosi dietro ricordi e emozioni non sempre elaborate e accolte e quindi non comprese dagli altri con cui comunicare diventa difficile.
I quattro compagni di viaggio si ritrovano in una città che offre l’occasione per ritrovare se stessi, la propria identità che poi non è l’unica, poiché in ciascuno abitano invisibili esperienze e emozioni di vissuti che vengono dimenticati, ma mai del tutto e che ritornano. Basti pensare a Mark e ai ricordi della sua infanzia nella casa di campagna del padre. In questa ottica anche le relazioni faticano a mantenere un ritmo uniforme e duraturo poiché non vi è una chiara consapevolezza di ciò che si è e quindi di ciò che si prova e si sente anche nei confronti degli altri. L’incertezza del presente accompagna i giovani nelle loro emozioni, rendendo fragili e precarie le relazioni, spinti da un costante conflitto interno/esterno dove il certo è una chimera poiché non può trovarsi in ciò che è transitorio e nella materialità, ma in quel sentimento di amore da cui sembrano spaventati tranne forse Patrizio. Eppure Luigi si è spinto fino a Praga per amore, per riprendersi Orietta, ma la trova che frequenta Mark il quale non l’ama come forse dovrebbe. Anche Patrizio vive una relazione con Giselle, ma senza troppe illusioni prendendo la vita come viene fino a quando la loro storia non prende una direzione inaspettata.
L’autore non poteva trovare città più adatta per parlare di relazioni fragili, di conflitto interiore e sospensione dell’ascolto: le vicende dei personaggi sono offuscate da una velata inquietudine che scende “come pioggia sottile”.
Oltre ad essere un narratore attento e sensibile nel restituire gli aspetti del quotidiano come si evince dai racconti presenti in” A furia di sfogliare “, Roberto De Luca si mostra particolarmente preciso nell’addentrarsi nella sfera piscologica ed emozionale dei personaggi descritti con grande delicatezza.
Roberto De Luca è stato premiato in diversi concorsi letterari di prestigio tra cui: il Premio Speciale Narrativa al Concorso letterario ‘Voci’ 2014 di Abano Terme e il Premio operatore culturale 2015 ad Abano Terme in occasione dei ‘ Dialoghi sulla contemporaneità’.
Al termine dell’evento, per quanti lo gradissero, è possibile fermarsi per un’apericena: antipasti misti, primo, dolce e bevande per 10 Euro. E’ necessario prenotarsi al numero di Maria Rizzi: 3475789139, del Caffè Letterario 06/45618749 o scrivendo a questa mail: mariarizzi193@gmail.com
Silvana Lazzarino
Presentazione del romanzo
Come pioggia sottile (Graus edizioni)
di Roberto De Luca
Modera: Silvia Cozzi,
relatrice: Maria Rizzi
intervento critico di Luca Giordano
letture a cura di Paolo Buzzacconi
Libreria Caffè letterario Hora Felix
Via Reggio Emilia, 89 Roma
Sabato 22 ottobre 2022 ore 18.00
Per prenotazioni telefonare alla Libreria Hora Felix 06/45618749