L’inaugurazione della mostra “Carta coreana- Hanji” si svolge il 10 dicembre 2021 dalle 16.00 alle 20.00
Detta anche “carta dei mille anni” per la sua grande resistenza e tenuta, la carta coreana Hanji che in Corea viene utilizzata per gli usi più variegati nella quotidianità, è al centro di un percorso espositivo che vede protagonisti artisti italiani e internazionali sia giovani alle prime armi, sia affermati che si sono misurati per la realizzazione delle loro opere con questo materiale di ampio respiro per la sua leggerezza e forza, duttilità e capacità di mantenere nel tempo colore e piegatura, Le opere tra disegni, sculture, fotografia e installazioni multimediali realizzate dai 50 artisti contemporanei sono protagoniste della mostra che apre l’11 dicembre a Roma presso il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese dove resterà visibile fino al 27 febbraio 2022.
Organizzata dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano, l’esposizione “Carta coreana- Hanji” presenta 50 artisti tra i quali Bruna Esposito, vincitrice del Leone d’Oro in occasione della 48ª Biennale di Venezia nel 1999, che si sono confrontati con la carta hanji realizzata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Dalle caratteristiche peculiari e uniche, questa carta da sempre una dei fogli più graditi da calligrafi e pittori di tutto l’Oriente risulta indispensabile per determinati impieghi in Corea.
Per poter prender parte a questa esposizione promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura, agli artisti cui è stata data massima libertà espressiva, è stato chiesto di partecipare alla realizzazione manuale della carta presso il laboratorio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, l’unico in Europa specializzato- come prima accennato- nella produzione della Carta Coreana tradizionale, diventato nel corso degli anni di attività un luogo di riferimento per restauratori, artisti ed istituzioni.
Come ha affermato la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma Cecilia Casorati “L’obiettivo di questa mostra è di portare la carta Hanji nel mondo della ricerca sul contemporaneo più avanzata, grazie al contributo degli artisti e delle opere realizzate con questo materiale”.
Nell’esposizione a cura del Dipartimento Didattica e Comunicazione dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Roma, le opere italiane dialogano con quelle coreane e in una sezione dedicata sono visibili oggetti e manufatti che raccontano l’uso multidisciplinare che di questa carta si fa in Corea.
Il direttore dell’Istituto Culturale Coreano Choong Suk Oh, così ha dichiarato: “L’Hanji è soprattutto conosciuta per il restauro di libri antichi grazie all’eccezionale capacità di durare oltre mille anni se conservata in modo appropriato. In Corea è però utilizzata in maniera molto versatile sia per la produzione di oggetti della quotidianità, ma anche in opere artistiche sia tradizionale che contemporanee ed è quest’ultimo aspetto che volevamo esplorare con l’Accademia di Belle Arti di Roma”.
In mostra espongono: Riccardo Ajossa, Sonia Andresano, Simone Bcco,, Zaelia Bishop, Elena Bordacconi, Cho Byug -Guk, Giulia Cabassi, Simone Cametti, Park Chul, Adelaide Cioni, Marco Colazzo, Iginio De Luca,, Stanislao Di Giugno, Park Dongsam, Bruna Esposito, Kim Eun-Hee, Jang Eung –Yeol, Elisa Garrafa, Iulia Ghita, Fabio Giorgi Alberti, Luca Grechi, Matilde Guarnieri, Lee Gun-Hee, Bahar Hamzeh Pour, Jeon Hyekyoung, Claudia Hyunsook, Lee Ji Hyun, Jung Ji Youn, Kim Jungsoon, Kim Keum-Ja, Felice Levini, Silvia Lo Presti, Olivia Magnani, Oh Myung Hee, Elena Nonnis, Marina Paris, Gianna Parisse, Alessandro Piangiamore, Maria Pia Picozza, Gioacchino Pontrelli, Eugenio Ranieri, Rojo & KreB, Claudia Roma, Alessandro Sarra, Alice Schivardi, Caterina Silva, Donatella Spaziani, Choi Sung-Rok, Lee Sunkyung, Michele Tocca, Kim Weon–Ja, Kim Yang-Hee, Moon Yeon-Hee, Kang Young -Sook, Hanji Development Institute.
Il coordinamento è affidato a Donggu Kang ed a Claudio Libero Pisano.
L’ingresso, al museo sarà consentito solo ai soggetti muniti di Green Pass che dovranno attendere il proprio turno mantenendo una distanza dii sicurezza di almeno 1 mt. Inoltre è necessario l’utilizzo della mascherina e la misurazione della temperatura, attraverso il termoscanner, che non dovrà essere uguale o superiore a 37,5.
CARTA COREANA – HANJI
Museo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, 6 Roma
Orario: martedì-venerdì 10.00 – 16.00;
sabato e domenica 10.00 – 19.00
11 dicembre 2021 – 27 febbraio 2022
Inaugurazione mostra: venerdì 10 dicembre ore 16.00-20.00
ingresso libero
Per informazioni: 060608 tutti i giorni ore 9.00 – 19.00,