In un momento storico segnato da conflitti e divisioni, l’arte torna ad essere un linguaggio universale capace di unire i cuori e generare speranza. È con questo spirito che nasce “L’Arte al servizio della Pace”, un progetto che intreccia pittura e musica per promuovere un messaggio di armonia e riconciliazione.
L’evento si terrà il 31 ottobre e il 1° novembre 2025 nella suggestiva Basilica di San Crisogono a Roma, uno dei luoghi più antichi e simbolici della città, che per due giorni si trasformerà in un tempio di bellezza e riflessione.
Il progetto, promosso da Roma Capitale è vincitore dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025 in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
PROGRAMMA 31 ottobre 2025 – dalle ore 10:00 alle 19:00
Mostra pittorica di Yana Chebotova
L’artista ucraina, rifugiata in Italia dopo lo scoppio del conflitto nel suo Paese, presenterà una selezione di acquerelli ispirati alle grandi composizioni musicali europee — da Bach a Vivaldi, da Mozart a Verdi.
Attraverso la delicatezza del colore e la trasparenza della tecnica, le sue opere trasformano la musica in immagine, restituendo emozioni e speranze di pace. Durante la giornata, la pittrice sarà presente per incontrare il pubblico e raccontare la genesi delle sue creazioni.
PROGRAMMA 1 novembre 2025 – dalle ore 9:00 alle 19:30
Mostra pittorica e concerto conclusivo
L’esposizione proseguirà per l’intera giornata, culminando alle ore 19:30 con il gran concerto dell’Orchestra Classica, che eseguirà brani di Bach, Vivaldi, Mozart, Beethoven e Verdi — gli stessi compositori che hanno ispirato le opere esposte.
Un dialogo profondo tra musica e pittura, in cui le note e i colori si fonderanno per esprimere un messaggio di pace universale.
L’ARTISTA
Yana Chebotova, pittrice e docente universitaria di arte a Kharkiv, ha dovuto lasciare la propria città a causa della guerra. Rifugiatasi in Italia, continua la sua attività accademica da remoto e prosegue la sua ricerca artistica attraverso l’acquarello, tecnica che le consente di dare forma ai sentimenti più intimi e ai desideri di serenità e riconciliazione.
Le sue opere, nate spesso dall’ascolto di grandi composizioni musicali – dal Barocco al Romanticismo fino alla musica contemporanea – raccontano un percorso interiore di dolore, resilienza e speranza.
IL SIGNIFICATO DELL’INIZIATIVA
“L’Arte al servizio della Pace” è un invito a riflettere sul potere della cultura come strumento di dialogo e solidarietà.
La pittura e la musica, nelle loro forme più pure, diventano veicoli di emozione e consapevolezza, capaci di superare le barriere linguistiche, religiose e nazionali.
L’iniziativa intende ricordare che la bellezza e la creatività umana possono ancora illuminare i momenti più bui, generando speranza là dove la guerra ha seminato dolore.
Con il contributo di:


 
				